Sei spesso a corto di idee e non sai cosa scrivere sui social?
In questo articolo ti spiego come moltiplicare i tuoi contenuti attraverso una strategia che insegno sempre a i miei clienti e che ti permetterà di risparmiare moltissimo tempo sfruttando più volte lo stesso contenuto.
Come riutilizzare i tuoi contenuti
La riproposizione dei contenuti è una strategia di contenuti nella quale prendi un contenuto esistente, ne cambi il formato, e lo riutilizzi per postarlo nuovamente in modo da raggiungere così un numero doppio o triplo di persone.
In pratica con questa strategia puoi moltiplicare il pubblico che intercetti con molto meno sforzo di quello necessario per creare nuovi contenuti ogni singola volta che devi pubblicare.
Inoltre così facendo puoi adattare il contenuto a ciascuna delle piattaforme social che utilizzi massimizzando i risultati.
Gary Vee Content Strategy
Gary Vaynerchuk, più noto come Gary Vee, è il maestro di questa strategia di riutilizzo dei contenuti.
L’imprenditore statunitense pubblica una quantità infinita di contenuti su tutte le piattaforme.
Gary Vee ha un team di persone che lavora per lui, quindi magari starai pensando che la sua strategia non è applicabile al tuo caso.
In realtà questa strategia è molto semplice ed efficace se pianificata e organizzata al meglio.
Gare Vee in occasione del suo 44esimo compleanno ha fatto un regalo ai suoi follower e ha condiviso il suo metodo di lavoro per moltiplicare i contenuti in questo pdf:
Da quali contenuti iniziare?
Il primo passo per creare una strategia di contenuti è quello un po’ più faticoso, quello in cui dalle idee si passa alle azioni.
Una delle difficoltà che riscontro molto spesso quando faccio formazione è quello che le persone si sentono paralizzate, sovrastate da quella che viene definita sindrome dell’impostore.
Non paragonarti a chi crea contenuti da tempo
Ricorda che anche loro sono partiti da zero. Prova a cercare indietro nel tempo il primo video. di Gary Vee o si qualsiasi degli influencer che segui. Ti renderai conto di quanto sono cambiati sia in termini di sicurezza che di qualità di contenuti. Si migliora strada facendo.
Analizza le tue capacità
Scegli i contenuti che ti costa meno “fatica” produrre: se non vuoi mostrare il tuo volto, accantona per un po’ i reel o i video.
Se scrivere mezza riga ti richiede uno sforzo pari alla scalata di un 8000m, allora magari non optare per la scrittura di un blog.
Keep it easy!
Non cercare di complicarti subito la vita con grafiche, animazioni, gif, o effetti speciali. Rischi di perdere troppo tempo nella produzione di un singolo contenuto che non sai neppure se porterà risultati.
Parti da un contenuto semplice e sono in un secondo momento, quando padroneggerai le basi, aggiungi elementi.
Quantità o qualità?
Quando si parla di contenuti, non si può trascurare l’annosa diatriba qualità vs quantità:
meglio pubblicare molti contenuti o pochi ma di qualità?
La risposta non è così scontata: l’ideale sarebbe pubblicare molti contenuti di qualità.
Ma abbiamo davvero tutto questo tempo da dedicare ai contenuti?
Il content marketing è parte della strategia di marketing e ci serve per attirare e selezionare i giusti potenziali clienti (in questo articolo ho approfondito il discorso del cliente ideale), per dare informazioni gratuite e di valore ma se poi non vediamo, se non convertiamo in clienti… allora questa strategia è fallimentare e inutile.
È dunque necessario trovare un bilanciamento tra quantità e qualità.
Fase. 1: quantità di contenuti
Negli anni ho trovato un mio metodo di lavoro, che utilizzo anche con i clienti, e devo dire che i risultati sono decisamente interessanti.
Prima di tutto è necessaria un’analisi delle risorse a disposizione:
- TEMPO: quanto tempo si può dedicare ai contenuti? Attenzione che questa è valutazione da fare per un intervallo di tempo medio/lungo
- STRUMENTI: quali tool o skill abbiamo a disposizione? Non si può pensare di utilizzare Instagram se non si hanno delle belle immagini (indipendentemente se si tratta di fotografie, grafiche o video)
In una fase iniziale è normale metterci più tempo per la creazione dei post, con la pratica e la costanza poi si ottimizzano i tempi e anche le risorse.
Con queste informazioni, si passa alla strategia di contenuti: si parte da un numero elevato di contenuti.
Io uso Notion per organizzare idee e contenuti.
Non mi concentro molto sulla qualità e la perfezione, ma questo non significa pubblicare post a caso.
Raccogli dati e le informazioni
Questa prima fase quantitativa ti serve per raccogliere dati e informazioni.
Scegli un periodo abbastanza lungo di tempo (in funzione del numero di contenuti postati), potrebbe essere indicativamente un mese o due e rispondi a queste domande:
- quali social funzionano meglio?
- che tipo di contenuto piace di più?
- quale post coinvolge maggiormente?
- quale formato ottiene porta più risultato?
Con questi dati alla mano allora si passa alla seconda fase.
Fase 2: qualità dei contenuti
In questa seconda fase inizia a selezionare quello che funziona maggiormente per il tuo settore e il tuo pubblico: elimina i canali che ti portano meno risultati e concentrati su quelli con traffico più interessante.
Una volta che avrai consolidato i canali più proficui per te, riprenderai in mano anche il resto.
Concentrati sui social scelti e cerca di capirne la “grammatica”:
- Cosa funziona di più?
- Come devono essere scritti i post?
- Ci sono delle funzioni che vengono premiate maggiormente?
Crea un contenuto pillar
Il primo contenuto da cui partire dovrebbe essere corposo, ad esempio un articolo, che scrivi per il tuo sito.
Questo ti porterà via magari un po’ di tempo nella stesura ma poi lo puoi sfruttare così tante volte che ammortizzi tutto lo sforzo iniziale.
1. Velocizza la scrittura con tool di dettatura vocale
Prima di tutto poiché siamo più veloci a parlare che a scrivere, usa i tool che ti permettono di dettare il contenuto. Anche se dovrai comunque metterci le mani in seguito perché la dettatura non sarà perfetta, sarà in ogni caso più rapido che scriverlo da zero
- usa dictation
- con documenti di google puoi usare lo strumento di dettatura
E adesso vediamo quanti contenuti possiamo ricavare da un singolo articolo pubblicato sul blog.
2. Trasforma l’articolo in una live
Fai una LIVE con il contenuto dell’articolo
- usa Streamyard per andare live su LinkedIn e poi
- condividi la live su YouTube
- condividere la live su Facebook
- usa il cell per andare live anche su Instagram
- salva la live su IGTV
3. Crea una guida pdf
Trasforma l’articolo in una guida pdf
- Usa designrr
- ilovepdf crea un pdf da caricare su drive
- crea una copertina con adazing
- usa Beacon per fare lead generation
4. Usa la guida pdf come lead magnet
Le guide sono sempre un ottimo lead magnet. Adesso che ne hai creata una (o dieci) puoi
- Regalare il pdf a chi si iscrive alla tua newsletter
- Inviare il pdf a chi si connette con te
- Permettere di scaricare l’articolo in formato pdf
- Usa Beacon per fare lead generation
5. Crea delle slide con i punti principali
Sempre partendo dall’articolo, ricava delle slide con i punti salienti
- usa keynote o powerpoint
- sfrutta presentazioni di Google Drive
Pubblica la tua presentazione su SLIDESHARE.
6. Ricava dei video dal testo
I video sono uno strumento eccezionale per colpire e attirare l’attenzione. Si possono ottenere dei video semplici e di grande effetto senza avere capacità di video editing.
Puoi usare:
7. Trasforma il contenuto in un podcast
Per avere un podcast non è necessario avere a disposizione uno studio di registrazione. È sufficiente il tuo cellulare e un buon microfono (anche le cuffie che usi per le tue telefonate!). L’importante è che l’ambiente circostante sia abbastanza silenzioso durante la registrazione.
Puoi usare uno di questi strumenti
8. Registra un video
Registra un video in cui racconti l’articolo o un tutorial, mostrando anche lo schermo se necessario.
Puoi usare:
9. Crea un audiogramma
Se non vuoi mostrare il tuo volto, puoi sempre utilizzare solo la tua voce e trasformarla in un audiogramma con Headliner.
10. Condividi sui social
Come pubblicare su LINKEDIN
- Copia parzialmente l’articolo su LinkedIn Pulse e invita a leggere il seguito sul sito
- Inserisci il pdf nei media della sezione informazioni di LinkedIn
- Pubblica l’articolo sulla pagina aziendale
- Invia il link ai potenziali lead
- Manda un vocale invitando a leggere l’articolo
- Pubblica un post con un riassunto sul tuo profilo personale (i post hanno più reach rispetto agli articoli) con una grafica e inserisci il link nei commenti come ho spiegato in questo tutorial
- Aggiungi il link all’articolo tra le pubblicazione sul tuo profilo LinkedIn
- Aggiungi il link all’articolo come media sotto l’esperienza professionale di LinkedIn
- Condividi un’immagine e un sommario del tuo articolo, aggiungendo il link, nei gruppi del tuo settore
Se vuoi capire meglio cosa pubblicare su LinkedIn, leggi questo articolo.
Come pubblicare su TWITTER
- Pianifica nel tuo calendario editoriale i diversi formati di contenuto
Come pubblicare su INSTAGRAM
- Aggiungi il link all’articolo nel link tree della Bio di Instagram.
- Fai una storia e rimanda al link in bio
- Aggiungi i sottotitoli con
- CapCut
- Descript
- Caption
- Pubblica i video sui Reel
Come pubblicare su FACEBOOK
- Pubblica l’articolo dal blog
- Scrivi un post e rimanda alle slide
- Carica il video direttamente sulla piattaforma
Altri canali
- Condividi i tuoi articoli su altre piattaforme (Medium, Quora)
- Invia la newsletter con il link all’articolo
- Aggiungi alla firma della tua email l’articolo pubblicato
Da uno a centro altro contenuti
BENE.
Fino a questo momento abbiamo SOLO convertito l’articolo in altri formati.
Se vuoi approfondire il discorso in questo articolo ho spiegato passo per passo il processo che uso per velocizzare la creazione dei contenuti.
E adesso andiamo a moltiplicare i contenuti scomponendo il tutto!
- Scrivi un tweet
- Fai degli screenshoot al tweet e pubblicali su Ig, Facebook e LinkedIn
- Realizza delle gif con
- Usa Canva o Crello per realizzare della grafiche con le citazioni
- Ricondividi le grafiche nelle storie di IG e FB
- Ricava degli spezzoni dal video YouTube da pubblicare su tutti i canali
- usa Finalcut o imovie per Mac
- Davinci Resolve
- Adobe
- Dividi in micropillole e pubblica su reel e tiktok
- Prendi alcune frasi e ricavane finto tweet con Prankmenot
- Trasforma i paragrafi dell’articolo in post (aggiungi delle grafiche con Canva)
- Crea delle infografiche e pubblica su Pinterest
- Invia i tuoi articoli ai siti del tuo settore chiedendone la pubblicazione e la citazione.
- Usa Semrush o Ahrefs per studiare i backlink dei tuoi competitors
- Simula una finta discussione su wa con https://fakedetail.com/fake-whatsapp-chat-generator
- Converti e raggruppa i post trasformandoli in un libro PDF
- Scrivi un post su LinkedIn e ricondividi l’articolo
- Fai delle live su IG e rimanda per approfondimenti all’articolo
- Fai delle live su FB e rimanda per approfondimenti all’articolo
- Fai delle live su LinkedIn e rimanda per approfondimenti all’articolo
- Cerca su Quora domande a cui rispondi nel tuo articolo e utilizza i testi dei tuoi blog per rispondere
- Riproponi gli articoli evergreen più datati
- Proponi i tuoi articoli come guest post ad altri siti
- Crea grafiche con frasi ispirazionali (piacciono sempre molto)
- Crea caroselli per Instagram con i punti salienti
- Trasforma i caroselli in video per i reel o le storie di IG
- Usa terze parti come repurpose
- Riproponi vecchi contenuti con Buffer, Postpickr o simili
- Organizza una stanza su Clubhouse per parlare con altri esperti
- Trasforma in commenti che ricevi in nuovi post o contenuti
- Rispondi alle domande creando altri post
- Raggruppa più post sullo stessa tema in liste (le liste piacciono moltissimo)
- Chiedi il parere di esperti del settore sul contenuto e trasformalo in un nuovo post
- Usa feedback ricevuti e condividili come post
- Fai un webinar
- Sfrutta tool come Kapwing
Tips per la tua strategia di contenuti
Prima di concludere questo articolo voglio aggiungere ancora qualche consiglio utile:
- Inserisci nel tuo planning settimanale il tempo per il content marketing
- Raggruppa nello stesso momento la produzione di contenuti dello stesso tipo: tutti i post grafici
- Lavora in anticipo
- Segna tutte le idee in un unico posto e attingi
- Alterna contenuti evergreen a qualcosa di instant marketing
- Non postare mai oggi per oggi
- Prepara un calendario editoriale
- Alterna i contenuti: corti, lunghi, foto, caroselli, video, gif..
- Done is better than perfect
- Parti prima di essere pronto
Per non rimanere mai a corto di contenuti, segui il mio webinar sul piano e calendario editoriale