Prima di iniziare un lavoro la maggior parte di noi rilascia un preventivo e poi, alla sua accettazione, spesso si procede immediatamente con il lavoro. Ma il preventivo da solo non basta: quanti si fanno firmare anche un contratto nel mondo digitale?
Nella mia personale esperienza ho capito che meglio perdere qualche giorno in più a definire tutti i punti piuttosto che darli per scontati e trovarsi con problemi in un secondo momento.
Legale e digitale sono infatti due mondi che viaggiano paralleli e a velocità completamente diverse:
- Il mondo legale si muove molto lentamente ed è strettamente collegato al passato, quasi statico
- il mondo digitale si muove velocemente e in continuazione, e per questo viene anche definito liquido
È possibile riuscire a far dialogare questi due mondi?
Alessandro Vercellotti ci è riuscito. Nei suoi video utilizza un linguaggio molto chiaro e diretto: non usa citazioni latine e non nomina mai il numero di una norma o di una cassazione. Questa scelta comunicativa parte dall’intento di farsi capire dal suo interlocutore.
E questo suo approccio si è trasformato nella sua formula vincente: in poco tempo lo ha reso popolare sul web con lo pseudonimo di Avvocato del digitale.
Dopo aver intervistato Alessandro sul tema contest e concorsi on line ho voluto fargli altre domande sul tema contrattuale.
Preventivo e contratto in campo digitale
In ambito digitale, soprattuto per i liberi professionisti, il preventivo è una pratica ormai consolidata.
Spesso però è difficile riuscire arrivare a un contratto, sembra che richiederne la firma sia quasi una questione di mancanza fiducia.
Differenza tra un preventivo e un contratto
Prima di tutto chiariamo che i due documenti non sono equipollenti.
- Con il preventivo il professionista offre la mia prestazione, è la proposta commerciale
- Con il contratto si incrociano gli obblighi reciproci delle parti
Il contratto non va visto come un obbligo, è una tutela di tutte le parti.
3 punti che non possono mancare in un contratto
Ho chiesto ad Alessandro di elencarmi tre punti che assolutamente non possono mancare in un contratto. E lui ha identificato questi:
- Esonero di responsabilità: non assumersi responsabilità che non riguardano il tuo lavoro.
- copyright delle immagini,
- cosa succede al termine del contratto al sito, pagine social ecc
- Privacy e GDPR
- chi è responsabile dei dati
- come viene gestita la privacy
- Termini di pagamento
- come
- quanto
- divisione rispetto alle varie attività
Guarda il video per approfondire l’argomento.