Prima di pubblicare qualche cosa su LinkedIn, pensa sempre se rientra nella tua strategia editoriale. Ogni post infatti dovrebbe rientrare un calendario editoriale definito in modo da aiutarti a raggiungere gli obiettivi prefissi.
Proprio per questo motivo ho identificato alcune best practices, una sorta di check list, da ricordare quando pubblichi un post:
- What’s in it for me: ogni volta che stai per postare un contenuto, mettiti dalla parte del tuo lettore e chiediti che valore può avere il tuo contenuto per lui. Se la risposta è “nessuno”, allora non pubblicare.
- Concentrati su un solo argomento, non inserire troppi argomenti all’interno dello stesso post.
- tagga le persone del settore (per effettuare un tag inserisci @ + nome della persona/pagina) per chiedere un’opinione. Evita però di taggarne 10 solo per cercare di ottenere più visibilità.
- inserisci un hook iniziale: attira subito l’attenzione: parti da una domanda, una provocazione, un’affermazione shock
- usa le immagini: le foto colpiscono l’attenzione molto più delle parole, usale… ma solo se rafforzano il contenuto. Cerca di evitare le immagine stock e prediligi invece foto scattate da te, personalizzate e meno patinate.
- inserisci sempre una CTA (una sola) correlata al contenuto. Puoi partire dalle più semplici per poi piano piano evolvere nel tempo. Ecco qualche esempio:
- se ti è piaciuto questo contenuto, metti like (se te lo stai chiedendo, sì devi chiederlo. Non tutti lasciano un like anche se hanno apprezzato)
- tagga una persona a cui pensi possa interessare questo contenuto
- inserisci una domanda che prevede come risposta un sì/no
- domanda aperta: sono le migliori perché stimolano la conversazione. Ma necessitano di tempo da parte dei lettori per la risposta. Non abbatterti se non sempre riceverai risposte. Insisti!
- interagisci con i commenti:
- metti un like. Tagga l’autore del commento e poi rispondi.
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