Come trovare lavoro attraverso LinkedIn e i social?
Un po’ di tempo fa ho partecipato ad un workshop sul social recruiting. (Social recruiting: cosa è e come funziona) durante il quale ho approfondito l’argomento “come le aziende si muovono sul digitale per offrire lavoro“.
Oggi riprendo l’argomento e lo analizzo dal punto di vista opposto: come trovare lavoro con Linkedin e i social media?
Se si conoscono i meccanismi del social recruiting, e i criteri di chi seleziona il personale, è infatti possibile migliorare la propria visibilità online e fare in modo non solo di farsi notare, e quindi trovare, ma anche di aumentare le possibilità di essere selezionati.
I principi del social recruiting, ovvero del social marketing applicato al recruiting, sono infatti esattamente i medesimi sia per chi cerca che per chi assume.
Trovare lavoro con Linkedin e i social media
Intervistando chi si occupa di recruiting, scopriamo che ben il 73% di chi seleziona personale controlla i profili Linkedin dei candidati PRIMA ancora di leggere il CV.
Inoltre, per il 65% dei recruiter l’impressione che si trasmette online è altrettanto importante quanto quella che si dà di persona.
Da questi numeri potresti pensare che sia inutile avere un cv cartaceo a favore di uno online.
Il mio parere è invece opposto: devi averli entrambi!
Questo significa però che il curriculum online deve essere aggiornato, efficace e allineato con il cv cartaceo!
Job board: bacheche di annunci di lavoro
Negli ultimi anni, complice anche la crisi nel mondo lavorativo e la maggiore difficoltà a trovare un’occupazione, si sono moltiplicate le bacheche di annunci di lavoro, le cosiddette Job Board.
Tra le varie piattaforme dove inserire il proprio curriculum, è ancora Monster quella più popolare.
Le bacheche di annunci funzionano ancora?
I curriculum inseriti in queste bacheche finiscono in una sorta di grosso calderone, un buco nero: sono centinaia le persone che applicano per la stessa posizione e quindi molti cv vengono scartati a priori, senza neppure passare tra le mani di un recruiter.
Inoltre non è detto che tutte le posizioni aperte dalle aziende finiscano in una Job Board, o che prima di essere pubblicate in una di queste bacheche di annunci non siano state precedentemente postate sul sito e/o sui vari canali social aziendali e anche condivise internamente.
Prima di arrivare all’attenzione di chi consulta le bacheche, dunque, già un numero rilevante di possibili altri candidati sono passati davanti.
Non da ultimo va ricordato che chi fa la prima selezione di questi curriculum difficilmente sarà colui che prenderà la decisione finale.
Referral
Andando ad analizzare altri dati, scopriamo che le referenze rimangono il modo migliore sia di cercare che di trovare lavoro.
E questo per motivi di “affinità“: se ho assunto una persona che mi è piaciuta per determinate caratteristiche, è facile che essa si circondi di altri a lei affini. E quindi aumentano le probabilità di trovare la giusta figura.
Sono soprattutto i millennials, coloro che sono nati tra il 1980 e il 2000, la generazione Y, quelli che sfruttano il canale delle conoscenze per cercare lavoro, e questo accade per attitudine a questo approccio immediato e friendly, tipico dei mezzi di comunicazione attuali.
Come usare LinkedIn per trovare lavoro
LinkedIn rimane il social media per eccellenza del settore del recruiting. Perché?
Oltre ai motivi sopra citati, il vantaggio di LinkedIn è che puoi arrivare direttamente all’azienda desiderata e, sfruttando i filtri opportuni, contattare proprio la persona che si occupa della selezione. Un vantaggio non indifferente.
Prima però di inviare la tua candidatura, è fondamentale avere un profilo perfettamente aggiornato.
Ecco i 10 punti (più un BONUS) che seguo durante le mie consulenze e che assolutamente non possono mancare nella tua strategia per trovare lavoro!
1. Foto profilo
La foto profilo è la prima immagine che dai di te.
Una corretta foto del profilo deve essere:
- professionale: vai da un fotografo
- aggiornata: usa una foto attuale
- inquadratura: ritrai testa e spalle sorridi naturale
- background semplice: non deve distrarre, può anche essere editato e reso sfuocato
- abito professionale: vestiti per l’occasione
Approfondisci in questo articolo dedicato alla foto profilo di LinkedIn.
2. Headline
la headline è un testo di soli 120 caratteri che si trova sotto il nome e cognome e che compare nel feed delle persone in contatto con te anche quando aggiorni le informazioni del profilo. Inoltre ila headline di Linkedin viene letto anche da chi ti trova tramite il motore di ricerca.
Deve essere incisivo e far capire subito quello che fai.
Frasi tipo “alla ricerca di occupazione” sono dunque inadatte.
Per quale posizione lavorativa vuoi candidarti? Se hai le capacità e le competenze, scrivile in questo spazio!
Racconta, inserisci delle keywords (ne parliamo tra poco), usa lo storytelling!
Approfondisci in questo articolo per capire come scrivere una headline accattivante.
3. Esperienze lavorative
Un po’ come succede per il cv cartaceo, anche su LinkedIn non è necessario inserire tutte le posizioni lavorative ricoperte nel passato.
Scrivi solo le esperienze che possono essere utili alla tua ricerca.
Aspiri ad una posizione di programmatore informatico? Inutile raccontare della tua estate come animatore turistico.
Approfondisci in questo articolo per capire quali esperienze lavorative inserire nel tuo profilo.
4. Informazioni di contatto
Iscriversi a LinkedIn e rendere il profilo chiuso è una scelta che non condivido.
Anche se in questo momento non sei alla ricerca di un lavoro, puoi sfruttare questo canale per il tuo personal branding, per affermare il tuo status di esperto del tuo settore, per networking, per stringere nuove collaborazioni…
Se vuoi trovare lavoro con LinkedIn, le aziende e le persone devono avere la possibilità di vedere il tuo profilo e di contattarti.
Quindi lascia le informazioni di contatto in chiaro, ben visibili. Inserisci una CTA!
5. Skill
Le skill, ovvero le abilità o competenze, sono spesso trascurate. E invece sono una parte fondamentale del tuo curriculum online. Come buona pratica conviene inserirne un numero tra 20 e 40 (in ogni caso meno di 50).
Ordina le tue abilità, evidenziando le primi tre, i top skills. Per farlo è sufficiente trascinare la riga con il mouse fino alla posizione voluta(dopo aver cliccato sulla matita in alto a destra ed essere entrati in modalità modifica).
Elencare cinque o più competenze sul tuo profilo LinkedIn porta a un numero di visualizzazioni fino a 17 volte superiore.
Quando un annuncio viene pubblicato su LinkedIn, un algoritmo verifica gli skill match, ovvero quanti punti ci sono in comune tra le tue abilità e quelle richieste.
Quindi scegli con cura le skills e chiedi alle tue connessioni di confermare le tue competenze. Non limitarti alle hard skill, inserisci anche soft skills.
Approfondisci in questo articolo per capire quali skill inserire nel tuo profilo e
in questo articolo scopri l’importanza della conferma delle tue competenze.
6. Keywords
LinkedIn ha al suo interno un motore di ricerca che si basa su parole chiave. Utilizzare delle keywords corrette diventa dunque fondamentale. Per individuare quelle corrette da inserire, studia gli annunci che ti interessano: quali sono le parole usate? Come viene definita la posizione lavorativa che ti interessa?
- Individua 3-5 keywords e inseriscile nella
- descrizione del tuo lavoro
- nella headline
- nella sezione informazioni
- nelle esperienze lavorative
7. Referenze
Le referenze aumentano la tua credibilità. Chiedi alle tue connessioni di lasciarti delle referenze. LinkedIn è strutturato in modo da inviare la richiesta direttamente alla persona desiderata suggerendo anche per quale mansione.
Chiedi ai tuoi clienti di lasciare dei feedback per il lavoro svolto, per il tuo approccio, per il tuo modo di lavorare, per la tua professionalità.
8. Cosa racconta di te il tuo profilo: SSI
Adesso che hai aggiornato le sezioni fondamentali del tuo profilo LinkedIn, verifica il tuo SSI, ovvero il tuo indice di Social Selling.
Indice di Social selling (da non confondere con il social marketing) è il modo in cui un’azienda o un professionista utilizzano i social media ed il potere del network di relazioni del team aziendale per raggiungere, o meglio superare, gli obiettivi di vendita prefissati, concentrandosi sui gusti di clienti potenziali, coinvolgendoli con approfondimenti, notizie ed informazioni utili e costruendo con loro solidi rapporti di fiducia.
(Fonte Wikipedia)
Questo è il mio. Mi posiziono bene ma ci sono ampi spazi di miglioramento e da qui posso anche capire quali siano:
Se vuoi approfondire come migliorare il tuo Social Selling Index di LinkedIn leggi questo articolo.
9. Mantieni il profilo LinkedIn aggiornato e attivo
Avere un profilo LinkedIn aggiornato è solo l’inizio, ma non è sufficiente: il profilo deve essere anche attivo.
Cosa significa?
Significa che devi essere presente, dimostrare la tua competenza e farti notare:
- posta degli articoli del settore, personalizzando con i tuoi commenti (perché lo posti, cosa ti piace o cosa non ti piace…)
- scrivi tu degli articoli: LinkedIn ha al suo interno un blog (Pulse)
- iscriviti ai gruppi del tuo settore e non limitarti a leggere, commenta
- interagisci con altre persone
- rispondi alle domande
Non mi stancherò mai di ripeterlo: dai valore per primo se poi vuoi riceverlo!
10. Contatta direttamente la aziende
E adesso diventa pro-attivo nella ricerca: contatta direttamente le aziende che ti interessano:
- segui le aziende
- commenta i post e gli articoli
- cerca i responsabili del personale o i riferimenti del reparto che ti interessa (funzionalità a pagamento di LinkedIn)
- Personalizza la tua richiesta: seguo la vostra azienda e mi ritrovo nei valori per...
- elenca i motivi e spiegali concretamente, usa degli esempi
- perché hai scelto proprio quella azienda
BONUS: Rispondi velocemente con un curriculum ad hoc
Statisticamente le persone scelte dai recruiter sono tra i primi candidati. Quindi cerca di essere veloce nella tua risposta e invio del curriculum. Tieni in word un curriculum aggiornato e completo.
Da questo ricava, di volta in volta, la parte che maggiormente si adatta alla posizione di tuo interesse ed elimina il superfluo.
E scrivi una lettera di accompagnamento dalla quale possa emergere che ti sei informato sulla azienda (anche tu puoi usare i social per fare delle ricerche). E tienine traccia!
Quando ti chiamano per fissare un colloquio non rispondere mai
“Ho inviato così tanti curricula, che non ricordo più”
Lo sappiamo tutti che succede così, ma questa affermazione non darà una buona impressione di te!
Fai sentire speciale e scelta la ditta che ti chiama.
Altri consigli per trovare lavoro con LinkedIn
Non sono e non sono mai stata una recruiter ma mi sono trovata a dover selezionare collaboratori. E a scegliere le persone con cui lavorare. Ho raccolto qui un po’ di consigli:
Questa metodologia di “selezione” tendo ad applicarla anche nella scelta dei clienti e dei progetti da seguire. Perché diciamo la verità: è bello arrivare a poter accettare solo lavori che ci entusiasmano e ci coinvolgono e poter rifiutare gli altri!
Ricorda che il processo di recruiting è un processo a doppio senso: devono piacersi sia il candidato che l’azienda!
Trovare lavoro con i social media: non solo LinkedIn
LinkedIn non è l’unico canale social di social recruiting!
Prima di tutto perché la presenza digitale deve essere coerente (attenzione alla privacy!): dai sempre un’immagine coerente di te sui diversi social.
Se ti interessa approfondire l’argomento, scarica la guida completa sul Social Selling:
[hyperlink style=”1″ href=”https%3A%2F%2Fheidiuliano.com%2Facquisisci-clienti-con-linkedin-versione-beta%2F” new_window=”Y” align=”center”]Impara ad utilizzare LinkedIn come un PRO con LinkedX[/hyperlink]
Vuoi un’analisi del tuo profilo LinkedIn?
- Vuoi migliorare il tuo curriculum cartaceo?
- Vuoi fare notare il tuo profilo LinkedIn?
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Intanto prova ad applicare questi consigli e fammi sapere come va.
In bocca al lupo!