Per me essere “social” non è solo una scelta lavorativa, ma anche e soprattutto una scelta di vita.
Mi piace parecchio questa definizione:
Social: socievole, sociale, che vive in gruppi; (zool.) gregario: man is essentially a — animal, l’uomo è essenzialmente un animale sociale
Condividere… ma con chi?
Siamo tutti sempre connessi con il resto del mondo 24 ore al giorno. Condividiamo emozioni, pensieri, ragionamenti, episodi della nostra vita. Condividiamo sì…ma con chi?
La condivisione è un modo che appartiene all’essere umano, serve per sentirsi parte di un gruppo.
Ma può anche essere utilizzato come strumento di crescita.
Se iniziamo a pensare anche al nostro “lettore”, questo dovrebbe farci sentire un senso di responsabilità: la responsabilità di contribuire a migliorare il mondo attorno a noi.
Quindi inizia a pensare alla condivisione come un mezzo per trasmettere sapere, per condividere conoscenza.
Condividere la conoscenza
E allora mettiamoci in gioco! Come?
C’è un argomento o un settore nel quale ti senti fortemente preparato e competente?
Sicuramente la risposta sarà positiva. Allora immagina di poter trasmettere ed insegnare a qualcuno, un po’ alla volta, questo sapere, con costanza. Con il tempo la persona che si è affidata a te acquisirà parte del tuo sapere e si evolverà nel suo grado di conoscenza.
E anche tu puoi fare lo stesso, diventando allievo di qualcun altro.
E migliorare le tue competenze.
Knowledge sharing si dice in inglese.
In questo modo ognuno di noi migliorerà se stesso, diventando allievo e anche maestro.
Se ti piace l’idea, inizia subito.
E condividi questo video con altri amici. Immagina quante cose avrai imparato da qui ad un anno!
Condividi la conoscenza!