La richiesta di connessione su LinkedIn è la prima occasione di contatto, usa questa occasione per rompere il ghiaccio, non per vendere!
LinkedIn è un canale di business e mi aspetto di ricevere proposte di collaborazione, proposte commerciali o richieste da possibili clienti.
Quello che non mi aspetto (e che non vorrei più vedere) è la vendita a strascico, cioè persone che chiedono la connessione a tutti e poi inviano proposte commerciali nella speranza che qualcuno cada nella rete, proprio come un pesce.
Le persone acquistano una soluzione a una problema, quando hanno una esigenza.
Non quando gli si pone sotto il naso una qualsiasi offerta soprattutto se proviene da chi neppure si conosce.
Se non lo hai mai letto ti consiglio la lettura di come trattare gli altri e farseli amici, un libro che si dovrebbe sempre avere sul comodino. In questo libro l’autore spiega con esempi concreti quanto sia importante la costruzione di una relazione, e questo vale anche nella lead generation su LinkedIn.
6 errori di lead generation
Ecco alcuni degli errori più classici che vengono commessi
1 – richieste anonime, in bianco e senza alcun messaggio
2 – pitch di vendita
3 – copia&incolla sbagliati
4 – scritti in una lingua che il destinatario non parla
5 – messaggi impersonali e generici
6 – presentazioni aziendali
Come scrivere una richiesta di connessione
Una richiesta di connessione ben articolata invoglia ad essere accettata ed è il primo passo per la costruzione di un futuro rapporto lavorativo.
Ma affinché funzioni il tuo destinatario deve trovare risposta a questa domanda
✅ WIIFM (what’s in it for me?): che cosa c’è di interessante per me
– spiega il motivo della richiesta di collegamento
– chiarisci i punti di contatto
– fai complimenti genuini
– sii breve
– stabilisci la base per una conversazione
👉🏻 Le informazioni legali sono di Alessandro Vercellotti