Come funziona l’algoritmo di LinkedIn?

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Come funziona l’algoritmo di LinkedIn? Quando e cosa postare?

Le due cose principali da capire sul feed di notizie di LinkedIn sono:

  1. premia principalmente i contenuti organici nativi
  2. si basa su un algoritmo, non sul momento di pubblicazione

Proprio come Facebook e Instagram, l’algoritmo di LinkedIn dà la priorità ai contenuti che è più probabile trovare pertinenti e interagire piuttosto che ai contenuti più recenti.

i post di Linkedin sono in ordine di rilevanza
i post di Linkedin sono in ordine di rilevanza

Fortunatamente ciò non significa che sia necessario pubblicare diverse volte al giorno per rimanere in cima e cavalcare l’algoritmo.

Anche se idealmente dovresti postare regolarmente – senza interruzione, neppure quasi di una settimana – l’algoritmo di LinkedIn in realtà favorisce pubblicazioni più “naturali” rispetto a quelli molto regolari.

(Leggi anche questo articolo: LinkedIn Content Strategy)

Ciò significa che i tuoi post potrebbero effettivamente essere penalizzati per la pubblicazione ogni giorno esattamente alla stessa ora (quello che invece succede con programmi esterni).

Se decidi di usare dei tool di programmazione ad esempio non impostare la pubblicazione sempre negli stessi giorni od orari, pensa invece di variare proprio come farebbe una persona che trova qualche cosa di interessante e la condivide con la propria rete di contatti.

Pubblica contenuti frequenti e di alta qualità a intervalli irregolari, inclusi i fine settimana.

Come funziona l’algoritmo di LinkedIn?

L’algoritmo di LinkedIn viene spesso aggiornato e a metà del 2019 ha divulgato questa immagine che spiega nel dettaglio il meccanismo del suo funzionamento.

come funziona l'algoritmo di LinkedIn
Come funziona l’algoritmo di LinkedIn

In generale, i contenuti vengono classificati e visualizzati in base:

  • alla reputazione del tuo account
  • al modo in cui gli utenti hanno interagito con i tuoi contenuti in precedenza
  • pubblicazioni altrui

Come si può ben vedere dall’immagine, le persone intervengono nell’algoritmo di LinkedIn solo in una seconda fase, dopo un check di filtri della piattaforma stessa.

Ecco nel dettaglio cosa succede e come funziona l’algoritmo.

Come si può ben vedere dall’immagine, le persone intervengono nell’algoritmo di LinkedIn solo in una seconda fase, dopo un check di filtri della piattaforma stessa.

Ecco nel dettaglio cosa succede e come funziona l’algoritmo.

Filtro #1

Ogni volta che pubblichi qualcosa, l’algoritmo del feed di LinkedIn determina se si tratta di spam, bassa qualità o buona scelta. Ovviamente, vuoi essere nella categoria “buono per continuare ad andare”.

Filtro #2

I tuoi contenuti verranno visualizzati temporaneamente nel feed. Durante questa fase, i robot degli algoritmi di LinkedIn osservano come il tuo pubblico interagisce con i contenuti.

Se lo gradiscono, commentano o lo condividono, è un buon segno che passerai al filtro successivo.

Se, invece, le persone lo contrassegnano come spam o lo nascondono dal loro feed, LinkedIn penalizzerà i tuoi contenuti.

opzioni per i post di linkedin
Opzioni per i post di Linkedin

“Segnala questo post” e “Nascondi questo post” sono due opzioni diverse, ma sono spesso utilizzate in modo intercambiabile:

  • Le persone possono nascondere i tuoi post perché pubblichi troppo o perché i tuoi contenuti sono irrilevanti per loro!
  • La segnalazione significa che un post è ritenuto Spam o contro le policy. 

 

Più engagement riceve il tuo post immediatamente, meglio è. Ottimizza dunque i tempi di pubblicazione in base alle tue analytics.

 

Filtro #3

A questo punto, l’algoritmo di LinkedIn guarderà oltre il contenuto del tuo post per determinare se continuare a mostrarlo nei feed degli utenti.

La tua reta lo apprezzerà? LinkedIn vuole evitare di premiare account e contenuti spam con visibilità potenzialmente virale.

In base a questa fase, LinkedIn può ancora decidere di rimuovere i tuoi contenuti dal feed oppure visualizzarli meno frequentemente. In entrambi gli scenari, spetta alla tua rete interagire con il tuo post ed eventualmente conservarlo per un’altra review.

Filtro #4

Solo a questo punto entra in gioco nel processo anche l’interazione umana. Gli editori esaminano il tuo post per determinare se continuare a mostrarlo, se includerlo in qualche altro canale o se ne possono derivare da eventuali future modifiche dell’algoritmo o sviluppo della piattaforma.

Vogliono sapere: perché, esattamente, il tuo post sta andando così bene?

Finché il post continua a coinvolgere, il tuo post rimane nel mix, continuando il suo percorso algoritmico attraverso il feed.

Questo è il motivo per cui a volte è possibile vedere un post nel tuo feed anche dopo settimane dalla sua pubblicazione, comportamento che sicuramente non vedresti nei feed frenetici di Facebook e Twitter.

(informazioni tratte da questo articolo di Falcon.io)

Cosa fare per sfruttare al massimo LinkedIn?

Ora che abbiamo capito come funziona l’algoritmo vediamo come sfruttare le nozioni acquisite.

Posta molto, contenuti di qualità, ad intervalli irregolari e anche nei week end.

Abbiamo anche visto che più engagement riceve il tuo post immediatamente, meglio è!

Come puoi fare?

  • Ottimizza i tempi di pubblicazione in base alle tue analytics
  • Tagga le persone per chiedere un loro commento
  • Utilizza i POD per dare un boost iniziale
  • Stimola la conversazione
  • Interagisci e rispondi ai commenti
  • Aggiungi una CTA 

La bellezza dell’algoritmo di LinkedIn è questa: finché il tuo post avrà un buon rendimento, continuerà a comparire nel feed!

Recentemente sono andata virale con questo post:

post virale su linkedin

Con un solo post ho ottenuto raggiunto un risultato di oltre 10x (al momento del post avevo poco più di 3000 collegamenti)

  • 439 razioni
  • 72 commenti
  • 8 condivisioni

E questo post ha continuato ad essere visibile per oltre 3 settimane!

Come sfruttare l’algoritmo di LinkedIn

Ottimizza i tuoi post:

  • cura il tone of voice
  • fai attenzione all’uso da mobile
  • diversifica la tipologia di contenuti
  • usa le keywords
  • controlla il migliore momento per postare in base ai risultati
  • usa gli hashtag # corretti

È un social professionale, tienine conto:

  • cita fonti autorevoli
  • scrivi post utili per crescita della carriera o per la crescita personale
  • scrivi info interessanti per il tuo settore

Preferisci tipologie di formato nelle quali Linkedin sta investendo

  • i video
    • video nativi
    • parti di conferenze
    • video motivazionali
  • pdf
  • le live

Coinvolgi il tuo network

  • incoraggia i commenti altrui
  • coinvolgi i tuoi dipendenti
  • partecipa attivamente ai gruppi

Video pdf e caroselli: cosa hanno in comune

In questo momento la tipologia di contenuti (fermo restando ovviamente la qualità del contenuto stesso) che sta andando molto bene sono:

  • video
  • pdf
  • caroselli

Perché? Cosa hanno in comune questi tre elementi così apparentemente diversi tra di loro?
Sono tutti post che costringono il lettore a rimanere a lungo sul tuo contenuto per poterli leggere o usufruirne.

Quindi dicono all’algoritmo che è un post interessante!

Dove trovare idee per i contenuti

Tutto bello e interessante ma nella pratica adesso si tratta di creare davvero dei post che possano coinvolgere la tua audience. Come trovare le idee?
Ecco qui un po’ di siti che ti vengono in aiuto:

  • Google: lo so sembra scontato, ma le ricerche di google sono preziosissime
  • Google Trend: sfrutta quello che funziona di più in questo momento
  • Twitter: controlla le notizie trend topic
  • Notizie in evidenza di LinkedIn
  • Analizza i competitor e controlla i loro argomenti
  • Gruppi del settore: quali sono le domande più ricorrenti
  • Answer the pubblic
  • Ubersuggest
  • Feedly

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